I due linguaggi, essendo stati programmati per far parte della stessa piattaforma di sviluppo, differiscono quasi esclusivamente per la sintassi, infatti quasi tutti i comandi in C# hanno un equivalente in VB.NET e viceversa, tant'è che un programma scritto in uno dei due linguaggi può essere facilmente "tradotto" nell'altro tramite l'utilizzo di convertitori.
- SINTASSI: La sintassi di C# è molto simile a quella di Java e di C e ne riprende la cripticità, mentre quella di VB.NET costituisce un'evoluzione della sintassi originale del Visual Basic ed molto più descrittiva e chiara.
- LUNGHEZZA: Da un confronto concreto dei codici dei due linguaggi risulta che il codice scritto in VB.NET sia più lungo del corrispondente codice in C#, come nell'esempio seguente che riporta una funzione che prende in input due numeri e ne restituisce in output la media:
//C#
public double CalcolaMedia(double N1, double N2)
{
return (N1 + N2) / 2;
}
‘Visual Basic .NET
Public Function CalcolaMedia(ByVal N1 As Double, ByVal N2 As Double) As Double
Return (N1 + N2) / 2End Function - CASE SENSITIVE: C# è un linguaggio di programmazione case sensitive, ovvero tiene conto della distinzione tra lettere maiuscole e minuscole, mentre VB.NET non tiene conto di questa distinzione.
- CHIAREZZA: C# è caratterizzato da un'ampia varietà, motivo per cui il codice risulta essere poco uniforme e la lettura difficoltosa (cripticità già citata); VB.NET, invece, risulta più uniforme e conferisce maggiore chiarezza al codice. Questo è particolarmente evidente nei cicli, in cui C# prevede l'utilizzo delle parentesi graffe, mentre VB.NET utilizza delle istruzioni di fine-ciclo (End If, ...):
//C# 'Visual Basic .NET
if (a > 1) { If (a > 1) Then
... ...
} else { Else
... ...
} End If
Anche la dichiarazione delle variabili in VB.NET risulta essere più lineare, seppur più lunga, rispetto a quella in C#:
//C# 'Visual Basic .NET
Int valint; Dim valint as Integer
bool valbol; Dim valbol as Boolean
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